13 marzo 2012

Controllo quotidiano del nido durante la cova

Il controllo quotidiano del nido è indispensabile per notare in tempo gli eventuali problemi di salute dei pappagallini in cova e dei pulcini. Il controllo va eseguito quando la femmina esce dal nido per sgranchirsi, per il volo quotidiano, per farsi bagnetto o per mangiare. Non si deve mai aprire il nido quando la femmina è al suo interno: alcune femmine potrebbero abbandonare la cova, altre potrebbero iniziare a deplumare o mutilare pulcini, alcune possono arrivare a ucciderli; durante la fuga affrettata della femmina spaventata per uscire dal nido i pulcini possono subire traumi - poche (solitamente quelle addomesticate) reggono senza problemi le interferenze del proprietario. Una volta la femmina è fuori, il nido può essere anche smontato e la femmina aspettera il suo "ritorno".

Durante il controllo, prima di tutto, si valutano escrementi sul fondo del nido: questi devono essere in forma di piccoli pezzettini compatti e separati l'uno dall'altro, del colore grigiastro/verdastro/marroncino. 



I pulicini devono avere il gozzo pieno (nelle foto seguenti si vede una specie di sacca nella zona del collo  visibile anche da dietro - bolle chiare sopra le spalle), se sono presenti grandi bolle d'aria nel gozzo  vanno apportate modifiche alla dieta.



Se gli escrementi sono uniti in una massa umiditiccia o umida, se il loro colore è verde intenso o giallo, se piedini o piumette dei pulcini sono sporchi di escrementi - vuol dire che ci sono problemi alimentari o infettivi in corso. Talvolta pulcini sono sporchi di escrementi soltanto perché il nido è eccessivamente piccolo e "sovrappopolato", in questo caso per risolvere i problemi può bastare il cambio del nido per uno più grande.

La foto seguente ritrae un nido "sudato" o "bagnato" (si vedono tracce di umido) con escrementi uniti in un pastone. Nella situazione ritratta nella foto il problema è stato risolto eliminando dalla dieta il pastoncino industriale giallo - il quale, com'è stato chiarito, era la causa della diarrea e di altri disturbi digestivi - e cambiando il nido per uno più grande.


Un altro nido con gli stessi problemi però un pochino meno gravi:



Per paragone, un nido nella normalità:



Se gli escrementi sono pastosi o come fango, conviene pulire il nido (eliminando masse fangose con un cucchiaio) o sostituirlo per uno nuovo/pulito (se si sospetta la presenza di infezioni), mettendo sul fondo un po' di tutolo di mais o di segatura ecologicamente pulita (di betulla, pioppo, frassino, faggio) che assorbiranno umidità in eccesso - nella normale quotidianità la gestione del fondo va eseguito dalla femmina e l'uso del tutolo o della segatura impedirà di notare tempestivamente i primi segni di malessere - per l'appunto della diarrea o della poliuria. I pulcini più piccoli possono morire soffocati nel fango fecale, se questo non viene tempestivamente levato. Contemporaneamente va cambiato il regime alimentare, eliminando ogni prodotto e ogni trattamento potenzialmente a rischio e passando alla dieta per pappagalli sofferenti di diarrea. Se non ci sono miglioramenti dopo alcuni giorni, conviene fare analisi cliniche per malattie infettive. 
Se nel nido dormono anche pulcini grandicelli o novelli della prima covata, l'aspetto generale di escrementi nel nido sarà un po' diverso: vi saranno presenti sia escrementi "adulti" (salsicotti arrotolati di colore scuro con puntino bianco sopra) sia quelli "infantili":


Nel nido non devono essere pesenti escrementi della femmina, se sono presenti, vuol dire che la femmina è molto stressata a cuasa di qualche motivo esterno (spesso dal padrone molestamente curioso o da  rumori), che ha paura di uscire dal nido o che non sta bene di salute; la foto seguente ritrae grandi masse di escrementi poliurici della femmina che creano l'umidità malsana nel nido e l'ambiente inadatto per i pulcini; in più, si vedono escrementi diarroici giallastri i quali attestano problemi in corso (alimentazione sbagliata o infezione):
 


La presenza di semi indigeriti in escrementi segnala problemi di digestione, di carenze nutrizionali o di malattie infettive - comunque, spesso si tratta solo di alimentazione sbagliata. Attenzione a non scambiare i semi "persi" normalmente durante l'imbecco per quelli indigeriti all'interno di escrementi! Se avete dei dubbi, fate una foto e chiedete parere a un veterinario o di un allevatore esperto.

Se le zampine dei pulcini sono sporchi di escrementi o se vi sono masse secche di feci incollate, bisogna ammorbidirli con acqua tiepida e levarli. Se feci essicate, che talvolta immobilizzano le dita come gesso, non vengono tempestivamente levate, l'uccellino può rimanere con dita storte o avere altri problemi gravi come piaghe o infezioni. Le foto che seguono ritraggono pulcini con zampine leggermente sporche di escrementi:





Una particolare attenzione si presta alla conformazione delle zampine: zampine storte, piegate, malfunzionanti, ecc., ci segnalano carenze nutritive (sia nei pulcini sia nella femmina) e/o traumi (il nido troppo piccolo è la causa principale di traumatismo). Se ci siano pulcini con zampine divaricate (a mo' di spaccata) o gravemente distorte, si procede a fissarli in posizione giusta per circa tre settimane (inserendoli in una spugneta con fori appositamente creati o legandoli con un cerotto facilmente smontabile o con fili morbidi) introducendo contemporaneamente una dieta curativa mirata per pappagallini rachitici. Se vi sono dita storte, malfunzionanti o paralizzate, si procede con massaggini equilibrando l'alimentazione. Nei nidi piccoli i traumi e le distorsioni delle zampine sono più frequenti che in quelli più grossi. Nella foto seguente si vede un ditino in posizione innaturale:


Al di là delle zampine, si controlla l'integrità del piumaggio. Quando uno dei genitori strappa piume a pulcini, sul corpicino si vedono macchioline rosse, il piumaggio si presenta assimetrico o danneggiato - un occhio inesperto può non accorgersi del problema o al contrario, può credere che ci sarebbero problemi quando non ci sono. Quando c'è la certezza che uno dei genitori danneggia il piumaggio ai piccoli, come primo intervento si può aumetare l'apporto di sali minerali regolando contemporaneamente l'equilibrio tra il calcio e il fosforo e la vitamina D3, e garantendo la tranquillità assoluta nella zona del nido. Per prevenire il rischio, nel nido si mettono: pezzettino dell'osso di seppia, blocchetti di gesso, sassi minerali, rametti freschi di alberi; si evita di aprire il nido quando la femmina sta dentro. Se uno dei genitori continua a strappare le piume o provoca lesioni, va spostato via dalla gabbia. I maschi solitamente riescono ad allevare i piccoli da soli, a partire dall'eta di 3-4 giorni dei pulcini. Quando il maschio o la femmina non riesce a nutrire i pulcini per bene da solo, si deve intervenire con pasti integrativi somministrati ai pulcini manulamente tramite una siringa o un sacchettino. Il passaggio completo all'allevamento manuale è da evitare fino a quando è possibile.

I pulcini appena nati hanno gia piccolisime piumette sul corpicino:


Se queste piumette scompaiono, vuol dire che la femmina le ha mangiate e che si ha la deplumazione in corso, di vario grado di gravità.
La foto seguente ritrae pulcini che hanno subito la deplumazione nel nido, come è stato chiarito, a causa del posizionamento della gabbia nelle vicinanze di un frigorifero - il rumore del motore che si accendeva periodicamente (giorno e notte) disturbava i genitori e li rendeva nervosi.


La foto non è di buona qualità però qualcosa si vede; al pulcino centrale sono state "tagliate"/staccate a morsi - attenzione non strappate via (!) - alcune penne centrali della coda, si vedono irregolarità nelle penne delle ali. I "gomiti" dei pulcini piccoli rimangono "calvi" - cioè non coperti di piume - per un po' di tempo, è del tutto normale - si coprono con il crescere; i principianti potrebbero avere difficoltà nel distinguere la normalità dei "gomiti calvi" dalla deplumazione, comunque, quando c'è deplumazione in corso dal nido si sente un piagnucolio particolare - un vociare diverso dal solito richiamo della richiesta di cibo.
Al pulcino che sta a sinistra sono state strappate alcune piumette bianche dal corpicino, anche sulle alette si vedono irregolarità. 
La foto seguente ritrae il piccolino centrale della foto di sopra dopo alcuni giorni: i danni alle penne delle ali e alle piume della schiena sono evidenti, si vede anche la mancanza di piumette sui corpicini di due pulcini a sinistra:

 

Pulcini più o meno della stessa età con il piumaggio regolare:



Pulcini competamente privati delle piumette piccole sul corpicino e sulla testa (il loro proprietario guardava troppo spesso nel nido e fotografava in presenza della femmina):


La deplumazione sui fianchi e sulla schiena:


Nella foto che segue il pulcino a destra non è stato deplumato anche se a prima vista può sembrare che lo è stato, le piume colorate sotto le ali devono ancora aprirsi:


Quando interventi correttivi del proprietario sono tempestivi, i pulcini recuperano velocemente, invece se vengono danneggiati tessuti profondi la crescita del piumaggio sarà compromessa.

Durante la pulizia del nido e durante controlli, i pulcini vanno spostati in un cesto o in una scatola:


I pulcini prelevati dal nido solitmente hanno tanta paura e sono emozionati, a seguito di che i loro escrementi sono irregolari: si ha una notevole presenza di urine (acqua intorno alle masse fecali) che in linguaggio tecnico si chiama poliuria (attenzione: non si tratta di diarrea!). Nella foto di sopra a sinistra in basso si vedono escrementi con tanta urina.

La foto seguente ritrae escrementi accettabili di pulcini spaventati in paragone con quelli irregolari nei quali la massa fecale è liquida (diarrea con poliuria): gli escrementi di sopra sono regolari e gli escrementi di sotto sono diarroici. I pappagallini spaventati o stressati, sia adulti sia pulcini, possono produrre escrementi non contenenti la parte fecale ma coposti solo di urine e sali urici (parte "bianca") - il che è normale. Importante che non vi sia diarrea, cioè parte fecale non formata e che la poluria non duri nel tempo. I novelli, una volta usciti dal nido, devono avere escrementi regolati uguale agli adulti (salsicciotto formato arrotolato con 1/3 di parte bianca, senza o con pochissima acqua trasparente intorno).